La prima personale dell’artista a Roma presso la sede di Azimut Capital Management

Mercoledì 3 ottobre è stata inaugurata, presso la sede romana di Azimut Capital Management SGR S.p.A., la prima personale a Roma dell’artista Daniele Basso, artista conosciuto per le sue sculture in acciaio lucidato a specchio, che ha esposto in questa occasione un’intensa raccolta di opere.

Un intenso percorso espositivo di 27 opere, tra sculture in acciaio, bronzo bianco e legno, l’artista ha voluto ripercorrere le principali tappe della sua carriera artistica contrassegnata da importanti collaborazioni, tra le quali, quelle con The Coca Cola Company, Aurora Penne, Rossocorsa Ferrari, Casa Sanremo – Festival di Sanremo, Star Team Monaco – S.A.S. il  Principe Alberto II di Monaco e Swarovski®, in una costante ricerca della bellezza espressa con un lavoro di qualità, per fornire alle persone appigli concreti ed emozioni positive capaci di stimolare l’immaginazione, il sogno e il progetto di un futuro migliore.

Una mostra/evento in cui scoprire il dialogo tra Arte e Impresa attraverso opere e riflessioni condivise con l’artista che ha fatto della collaborazione tra Arte e Aziende, nazionali e internazionali, uno dei suoi temi distintivi.

Col mio lavoro – dichiara l’artista –  cerco di esplorare il senso e il significato eterno della vita. Ogni mia opera esprime un messaggio. L’obiettivo è generare una riflessione per indurci a una maggior coscienza di noi. Le sculture diventano simboli in cui riconoscerci, come individui, ma soprattutto come componenti di una collettività unica e distintiva. Di cui essere orgogliosi. I cui valori sono parte della nostra identità […] Il Lavoro e le Aziende in cui noi viviamo gran parte della vita, sono aspetti determinanti per descrivere noi stessi e la cultura del territorio di cui siamo interpreti e protagonisti!”

Nell’attuale contesto globale, dove i confini della nostra identità diventano labili e la società appare “liquida”, Daniele Basso, attraverso l’arte, propone simboli universali ispirati dalle competenze specifiche della terra in cui viviamo, esaltandone i valori quali fondamento della nostra identità per affrontare con coraggio e rinnovata fiducia il futuro e i cambiamenti a cui la vita ci espone inesorabilmente.

 

INFO/ PHOTO COURTESY: Daniele Basso

Chiara Mattavelli