Installazione e apertura del giardino site-specific al Pérez Art Museum di Miami

Martedì 4 dicembre, presso il Pérez Art Museum di Miami, Christian Louboutin, insieme al direttore del PAMM Franklin Sirmans e Kasseem ‘Swizz Beatz’ Dean, hanno celebrato, con la mostra “…mentre la rugiada è ancora sulle rose.” l’artista Ebony G. Patterson.

Una mostra immersiva sul recente lavoro dell’artista, un’installazione altamente coinvolgente e site-specific, concettualizzata dallo stesso Patterson, per richiamare un giardino notturno troppo cresciuto e decadente. L’indagine di 13 opere di grandi dimensioni, sei delle quali sono state create per la mostra, comprende dipinti, video, disegni e arazzi. 

“Per quasi cinque anni, ho esplorato l’idea dei giardini, sia reali che immaginari, e il loro rapporto con gli spazi postcoloniali. Sono interessato a come i giardini – ambienti naturali ma coltivati – operano con demarcazioni sociali. Studio il loro rapporto con la bellezza, l’abbigliamento, la classe, la razza, il corpo, la terra e la morte”, afferma Ebony G. Patterson.

Il corpus delle singole opere fa riferimento a temi universali come la visibilità e l’invisibilità, la mascolinità contro la femminilità e l’abbigliamento come simbolo di dignità. Ambientato sullo sfondo del crepuscolo, molte opere d’arte presentano elaborati ornamenti che evocano lo sfarzo del Carnevale, come perline, ornamenti in plastica e materiali riflettenti. Questi riflettono l’interesse di Patterson nell’estrazione dell’estetica internazionale, conferendo onore ai suoi soggetti mentre seduce lo spettatore nell’esplorazione del giardino, uno spazio di bellezza e sepoltura, in cui gli oggetti possono essere sia nascosti che trovati.

“Ebony ha una prospettiva profonda e unica non solo come artista, ma come un essere umano consapevole del mondo che la circonda”, afferma Christian Louboutin. “Dato il suo già ampio lavoro, la mostra al Perez Museum gli permetterà di condividere storie della sua comunità su scala globale e far luce su argomenti importanti”.

Quella che è senza alcun dubbio la più grande esposizione di Patterson, sarà visibile fino al 5 maggio 2019.

 

INFO/PHOTO COURTESY: www.christianlouboutin.com

Chiara Mattavelli