In occasione del Giorno delle Memoria, un’opera sola che racconta metaforicamente il senso più profondo della natura bestiale dell’uomo

Sarà la Biblioteca Civica di Biella quest’anno ad ospitare la IX edizione di “Biella per il Giorno della Memoria”, evento organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Biella in collaborazione con la Chiesa Evangelica della Riconciliazione di Biella.

Da domani fino al 5 febbraio, l’opera “In Fila Per Uno” dell’artista biellese Daniele Basso, accompagnata da un evocativo allestimento realizzato con immagini gentilmente concesse dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), verrà posizionata al piano terra della Biblioteca in piazza Curiel.

Durante la serata di inaugurazione ci sarà un breve dibattito moderato da Silvano Esposito, giornalista de “Il Biellese”, dove interverranno alla discussione Massimiliano Gaggino, Assessore alla Cultura del Comune di Biella, Sua Eccellenza Roberto Farinella, Vescovo della Diocesi di Biella, accompagnati dall’artista Daniele Basso e da Alberto Antonello, pastore della Chiesa Evangelica della Riconciliazione di Biella e ideatore e organizzatore della manifestazione fin dal 2010.

“Quest’anno un’opera sola al centro delle riflessioni in occasione del Giorno delle Memoria. Un solo gesto che racconta metaforicamente il senso più profondo della natura bestiale dell’uomo. Tutti potenziali vittime e carnefici, dobbiamo andare oltre superficialità e indifferenza, fino al senso di ogni nostro gesto quotidiano”.

Ispirata alle parole della senatrice Liliana Segre, vittima del nazi-fascismo, l’opera “In Fila per Uno” si propone di scuotere le coscienze e spingere a riflettere sui concetti di bene e di male, che a volte sembrano sovrapporsi, confondendo vittime e carnefici. Una metafora dell’Umanità che s’imbestialisce “ordinatamente in fila” prima del viaggio oltre l’immaginabile, verso i campi di sterminio. Un simbolo visibile e invisibile che punta diritto nella coscienza di ognuno di noi. Oltre l’indifferenza del tempo. Per ricordarci di scegliere sempre con responsabilità. Poiché ogni volta che scegliamo con leggerezza, lasciamo in realtà che siano altri a scegliere, perdendo così il nostro diritto e dovere  alla libertà.

“In Fila per Uno” è stata presentata, per la prima volta, al Memoriale della Shoah di Milano in occasione della mostra “Ricordi Futuri 4.0 – cosa c’è in fondo al binario” a cura di Ermanno Tedeschi.

 

INFO/PHOTO COURTESY: Daniele Basso

Chiara Mattavelli

Daniele Basso